Anello alle Sorgenti del Baganza
Durata: 5h e 30 min
Difficoltà: E. Il sentiero è segnato CAI dal crinale in poi. Prima consta di una larga carraia che è impossibile perdere.
A chi è rivolto? A tutti.
Punti ristoro: 3. Col Rombecco, la Fontana e il Lago Bozzo.
Equipaggiamento: scarponi da trekking e magari una felpina pe ril vento del crinale.
Percorso in data: 25 Aprile 2021
Il percorso
Immagine generata su alltrails.com
Partenza: Croce sentiero 731 (940 m) - Arrivo: Croce sentiero 731 (940 m)
Dislivello: 657 m - Lunghezza: 15 km circa
Traccia: AnelloSorgentiDelBaganza.zip
Descrizione:
Berceto a Alta Val Baganza: questi i riferimenti principali per questo itinerario.
L'itinerario può partire direttamente da Berceto oppure se avete un SUV o una macchina un po' alta potete seguire
un po' il sentiero 731 finchè potete. Nella traccia caricata è stato usato un SUV per una buona parte all'inizio
fino ad un praticello con una croce inchiodata ad un albero. Questo ha risparmiato circa 100 metri di dislivello a piedi.
Che decidiate di partire da Berceto a piedi o fare un pezzo in macchina, l'imbocco del sentiero 731 si trova nei pressi
dell'incrocio tra la provinciale di Calestano e la SS62 della Cisa. Da qui proseguite lungo la carraia fino appunto alla
croce di legno. Ancora poche centinaia di metri e vi troverete ad un incrocio. La segnaletica del CAI vi indicherà di girare
a sinistra tenendo il 731 ma voi invece proseguite a destra seguendo una carraia leggermente in discesa che vi porterà a guadare
il Rio Baganzolo.
Continute a seguire la carraia in salita addentrandovi sempre più nel bosco fino a raggiungere una radura con una casa diroccata:
avete raggiunto Col Rombecco, antica dimora degli Scauri. Qui vale la pena spendere qualche minuto per osservare quella che
possiamo definire un vera opera d'arte montana. Potrete notare infatti come i muri siano tutti stati costruiti completamente
"a secco".
Dopo questa breve pausa preseguite il sentiero in salita fino a ritrovarvi appena sotto il crinale. Qui troverete diverse
frecce CAI e voi proseguite in salita fion a raggiungere il sentiero 00 del crinale. A questo punto una tabella di località
dovrebbe indicarvi che siete arrivati sul Groppo del Vescovo. Fermatevi e ammirate il panorama perchè merita. Non preoccupatevi
se sentite degli spari perche proprio sotto al Groppo del Vescovo c'è un campo di tiro a segno.
A questo punto seguite il sali-scendi del crinale costeggiando la recinzione di filo spinato. Attenzione perchè alcuni pali
potrebbero essere marci e se vi appoggiate rischiate di aggrovigliarvi nel filo spinato. Passerete prima da un cancello
che vi farà capire di essere appena entrati nella zona del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, poi dal Monte Fontanini,
dal Monte Beccaro e infine dal Monte Borgognone. Qui troverete un crocevia con segnaletica CAI e proseguite per il sentiero 731 in
modo da chiudere l'anello.
Non troppo distante dal crocevia del crinale seguite la traccia GPS e fate una leggera deviazione per raggiungere il secondo punto di
ristoro sito nei pressi di una fontana di cui potrete gustare l'acqua fresca. Ripreso quindi il cammino giungerete nei pressi di
un'altra casa diroccata: "La Capanna". Se avete tempo a questo punto potete anche fare una piccola deviazione ed arrivare fino ai
Groppi Rossi, quell'agglomerato roccioso di colore rossastro sulla vostra destra, oppure proseguire per la via e raggiungere il Lago
Bozzo, noto per alcuni come Lago D'Achille dal nome del proprietario.
Giunti al lago è d'obbligo la foto con sfondo lago. Se capirete in primavera vi potrete anche imbattere nelle rane impegnate nel loro
"strano" rituale d'accoppiamento. A questo punto proseguendo per il 731 tornerete alla macchina ma fate attenzione perchè ci sono molti
che arrivano, per questa strada, direttamente in Jeep al Lago Bozzo.
Saluti dall'Alta Val Baganza!