Anello Vigolone-Colnello

Durata: 9h circa

Difficoltà: E. Il percorso si sviluppa interamente su larghe carraie.

A chi è rivolto? Il percorso è rivolto a chiunque ma soprattutto a chi ha bisogno di scaricare la tensione in mezzo alla natura.

Punti ristoro: 4. i piani di Montagnana, il Sasso del Colnello, il bar di Chiastre e quello di Ravarano.

Equipaggiamento: pantaloni lunghi e scarponi.

Percorso in data: 25 Luglio 2021

Il percorso

Immagine generata su alltrails.com

Partenza: Calestano (417 m) - Arrivo: Calestano (417 m)

Dislivello: 1228 m - Lunghezza: 28 km circa

Traccia: VigoloneColnello.zip

Descrizione:

Anello molto interessante e adatto a chi ha bisogno di sfogarsi dopo una qualsiasi delusione. Vi prometto che arriverete a casa troppo stanchi per fare qualsiasi cosa.
Il punto di partenza è Calestano, dove potete lasciare la macchina nell'ampio parcheggio presso la piazza. Da qui imboccate la provinciale per Ravarano e girate a sinistra appena trovate l'incrocio per Vigolone. Qualche centinaio di metri sulla comunale di Vigolone e poi troverete un piccolo sentiero che risale su per il monte a destra. L'imboccatura potrebbe essere difficile da trovare in quanto poco battuta e quindi chiusa dalla vegetazione. E' consigliato l'utilizzo del GPS.
Una volta imboccata la "Direttissima" a Vigolone, proseguite seguendo la traccia. Incrocerete dapprima la piste della Down-Hill di Vigolone, in cui potrete ammirare anche una bellissima pedana per salti acrobatici, e poi per due volte attraverserete la comunale di Vigolone fino al raggiungimento del traliccio dell'alta tensione sul crinale. A questo punto la traccia prosegue seguendo il crinale fino all'antenna di Eolo situata appena sopra l'abitato di Vigolone. Attraversando il piccolo paese di Vigolone, ormai disabitato, potrete abbeverarvi e vedere i resti della società di fine Ventesimo Secolo che si muoveva dalla pianura per venire in villeggiatura nell'albergo di Vigolone.
Giunti quindi nel paese da sopra scendiamo e arriviamo all'incrocio con la comunale. Attraversiamo e proseguiamo diritto imboccando una carraia che ci porta a costeggiare alcuni campi e poi ad un bivio. A sinistra si prosegue per la Fonte di San Giovanni (acqua buonissima che sgorga direttamente dalla roccia) e il paese di Canesano. A sinistra invece, dove andremo noi, si prosegue in salita costeggiando alcuni boschi da legname arrivando fino alla strada asfaltata che collega Ravarano al Montagnana. Seguiamo quindi la strada asfaltata che ci porterà direttamente sui Piani di Montagnana. Qui potremo fare un pic-nic e riposarci all'ombra dei grandi faggi. Attenzione perchè nei weekend estivi è una meta molto gettonata.
Dai Piani di Montagnana si riparte seguendo la carraia del gasdotto fino alle pendici del Monte Cavalcalupo. Qui giriamo a destra all'interno del bosco e proseguiamo in discesa fino a giungere alla Pineta del Cavalcalupo in zona "Lég' Tròn": un antico ristagno d'acqua ormai asciutto ma ancora vivo nella memoria della popolazione locale come luogo di festa, ritrovo e soprattuto riparo dalla calura estiva. Per raggiungere il vecchio lago alla fine del sentiero bisogna girare a sinistra e fare una leggera deviazione in quanto il sentiero che ci porta a Case Piovolo, nostra prossima meta, è quello che va a destra.
Capiremo di essere giunti nel Regno di Piovolo quando il sentiero comincerà ad essere costeggiato da una lunghissima palizzata che poco ci farà intravedere di quello che c'è al suo interno: quei prati e quelle case che infondono quel senso di indipendenza che l'uomo va cercando durante tutta la sua vita.
Imbocchiamo quindi la prima strada a sinistra in discesa e poi a destra seguendo l'indicazione per Colnello. Passeremo quindi attorno alla Casa del Colnello portando rispetto in quanto ancora abitata. Se siamo fortunati potremo trovare degli autoctoni che non mancheranno di offrire da bere agli assetati. Da qui si gira attorno alla casa seguendo il sentiero in discesa fino alla frana di Chiastra. A questo punto si gira a sinistra seguendo le indicazioni della Tartufo Trail (pallini gialli) arrivando fino all'abitato di Chiastre. Da qui il ritorno fino a Calestano è a vostra discrezione: potete farvi venire a prendere in macchina oppure proseguire a piedi. Nel secondo caso sono tappe obbligate del viaggio il Bar di Chiastre e quello di Ravarano dove potrete concludere in bellezza l'escursione con un'ottima birra ghiacciata per reintegrare i sali minerali persi.

Altimetria

Immagine generata su gpsvisualizer.com

Immagini

Il ponte sospeso di Armorano

La Down-Hill di Vigolone

Una "rurale" pala eolica

Il murales della media Val Baganza